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Se vi piace ciò che leggete, se non vi piace, se avete idee o spunti, se non ce li avete, se avete domande...COMMENTATE!!!! Lo scopo di un blog non è parlare di sé (per questo ci sono gli specchi) ma CONFRONTARSI!
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martedì 6 novembre 2012

Zuppa di miso e soba al the verde piccantina

Buonasera a tutti!
Questa sera, dato il freddino pungente, ho deciso di sperimentare la mia prima zuppa di miso home-made, fatta un po' come piace a me (non seguendo le regole precise dei siti giapponesi e macrobiotici)...

Allora, partiamo da lontano... cos'è sto benedetto MISO?



Il miso è un condimento di origine giapponese derivato dai semi della soia gialla, ammollati e cotti, cui vengono aggiunti altri cereali come orzo o riso cotti e il tutto viene inseminato con un particolare fungo - l'Aspergillus oryzae - che intacca gli amidi dei cereali e li trasforma in zuccheri più semplici; il composto viene pressato e viene fatto fermentare in acqua salata per 12-24 mesi.
Ora immagino che la vostra faccia sarà questa:

Vi voglio rassicurare: lo trovate già pronto nei supermercati bio, la trafila sopra citata potete risparmiarvela!

Il gusto molto deciso e salato del miso lo rende adatto per condire ed insaporire zuppe, salse e marinate. La vera figata (scusate lo slang, ma lo descrivo proprio così) è che il miso è una fonte di tante cose benefiche: enzimi simili a quelli dello yogurt che migliorano la flora batterica intestinale, lecitina ed acido linoleico che combattono il colesterolo, e tante proteine. (L' AVEVO DETTO CHE ERA UNA FIGATA!!!)

La zuppetta di miso che piace a me dev'essere innanzitutto BOLLENTE... e poi mi piace bella ricca, da mangiare come piatto unico, quindi mi sbizzarrisco con tofu, alghe, udon, soba e una miscela di pepi vari che è deliziosa!

Ingredienti per due persone:

- 2 pentole piene d'acqua
- 3 cucchiaini di miso
- 70 grammi di soba al the verde
- 40 grammi di tofu marinato
- 8 alghe wakame secche
- 6 funghi shiitake
- salsa di soia
- nanami togarashi (mix di spezie contenente pepe, peperoncino, sesamo e scorza d'arancia)

Step 0: metto in ammollo i funghi e le alghe per una ventina di minuti.


 alghe wakame

funghi shiikake


Step 1: faccio bollire l'acqua di entrambe le pentole. in una pentola aggiungerò sale e soba, nell'altra i 3 cucchiaini di miso e mescolo bene.






Step 2: scolo la soba e la metto da parte; nel frattempo, aggiungo la salsa di soia, il tofu tagliato a dadini, i funghi e le alghe al miso caldo e regolo di sale... faccio andare per qualche minuto, stando attenta che l'ebollizione resti "tranquilla"...io personalmente ho preferito tenere la fiamma bassa. Dopo circa 5 minuti aggiungo la soba e dopo due minuti spengo il fuoco. Il tocco finale è l'aggiunta del nanami togarashi, che amo e che adoro...è lui che dà carattere e piccantezza alla zuppa!

Ecco la zuppina! BUON APPETITO!








lunedì 5 novembre 2012

Insalata Erborinotta d'Autunno

Buongiorno carissimi!

Dato che l'autunno ormai è già inoltrato, ma questo clima fa le bizze e non capiamo più se è il caso di farsi una bella polenta o una fresca insalata, oggi ho preparato quest'insalata dai colori e i sapori autunnali!
L'insalata erborinotta è un piattone unico sostanzioso e colorato con radicchio, pere, erborinato, nocciole, carote e crostini; ricordo agli amici vegani che questa ricetta contiene il formaggio, quindi rubate pure la ricetta ma proponete una variante!!!!

Ingredienti per due persone:
- 1 cespo di radicchio
- 1 carota
- 80 grammi di formaggio erborinato (cercatene uno che non abbia caglio animale, mi raccomando!!!)
- 1 pera kaiser
- qualche nocciola
- crostini (io ho usato quelli Campagnoli della San Carlo)

Il procedimento è semplice semplice: lavate bene la verdura, tagliate a listarelle il radicchio e a julienne le carote, unite le nocciole, le pere sbucciate tagliate grossolanamente (cubetti o fettine, fate voi a vostro gusto), l'erborinato a dadini, le nocciole e condite con olio, aceto balsamico, sale e pepe; in ultimo, unite i crostini, che dovranno rimanere belli croccanti, e mescolate!
Sentirete che tripudio di sapori: il piccante dell'Erborinato, il dolce della pera, l'amaro del radicchio e il croccante della nocciola!!!

BUON APPETITO!!!



martedì 16 ottobre 2012

Bioappetì cerca nuove ricette. Io eseguo.

Ciao a tutti!!!
Ho ricevuto una graditissima mail dalla Bioappetì, azienda che produce cibi vegetariani, sia "pronti" che non, con una proposta impossibile da rifiutare!
Con i loro prodotti (alcuni gentilmente omaggiati) devo creare qualche ricetta nuova, mandare loro la ricetta (che verrà pubblicata sul loro sito) e pubblicarla io sul mio blog.

La sfida, solita, ha un nome: TOFU AL NATURALE.

Ho bisogno di voi! Idee, spunti, qualsiasi cosa vi passi per la mente!

Conto su di voi!!!! Sbizzarritevi!


lunedì 15 ottobre 2012

Straccetti di soia all'uccelletto (rivisitazione di un piatto vitelloso ligure)

Carissimi amici,
oggi ci dilettiamo in cucina...pochi ingredienti ma buoni, qualche idea rubata ai miei amici liguri, ed un esperimento: rendere la soia liofilizzata un piatto unico invitante!
Premetto che sono stata una mangiatrice di carne all'uccelletto prima di cambiare vita...da piccola non mi preoccupavo che gli straccetti che tanto adoravo fossero di vitello, poi ho eliminato dalla mia dieta tutti i "cuccioli", e gli straccetti erano diventati di manzo, mentre adesso le mucche pascolano e brucano erba ed io cucino la soia :) (magari fosse vero...)
Il piatto di oggi non è solo semplicissimo da fare, ma è anche 100 % vegan!

Vediamo un po' in cosa consiste questa soia all'uccelletto!
La preparazione, vi assicuro, è elementare: si tratta di far cuocere i nostri straccetti di soia precedentemente ammollati in acqua calda in un po' di olio, acqua e brodo vegetale...io personalmente ci metto anche un goccio di vino bianco per rendere il tutto più gustoso.
La chiave di questo piatto è però l'alloro: due o tre foglioline di questo meraviglioso odore vi cambieranno il gusto della pietanza!
All'ultimo si aggiungono i pinoli e il vostro piatto è pronto!
Ora che sapete di cosa si tratta, vi spiego passo a passo la ricetta!

STRACCETTI DI SOIA ALL'UCCELLETTO (1 porzione abbondante)

50 grammi di bocconcini di soia liofilizzati
2/3 cucchiaini di brodo granulare vegetale
2-3 foglioline di alloro (meglio se fresche)
pinoli (non vi do un quantitativo perchè vado ad occhio e a gusto, un bel po' però!!!)
vino bianco
olio E.V.O
acqua

Il PRIMO PASSAGGIO è quello forse più critico: far rinvenire i bocconcini di soia. Mia mamma guardandoli ha commentato: sembrano quelli del gatto. OH MADRE!


Allora, una porzione è circa 50 grammi (come consigliato sulla confezione) perchè in cottura il loro peso si triplica, io per me ne farei anche meno (circa 40). Fate scaldare un po' d'acqua in un pentolino piuttosto capiente e fate esattamente come con la pastasciutta, solo che non salate l'acqua (al massimo è concesso un po' di brodo vegetale, ma non troppo); quando l'acqua è calda, buttate dentro i bocconcini e li tenete in ammollo per 10 minuti circa, assicurandovi che l'acqua sia bollente!



Il SECONDO PASSAGGIO è assolutamente elementare Watson. Fate scaldare in una padella olio E.V.O, acqua e le foglioline di alloro, buttate dentro gli straccetti con un po' della loro acqua di cottura, sfumate col vino e aggiungete del granulare vegetale.
Fate rapprendere un po' il sughetto, in ultimo mettete i pinoli e regolate di sale.



Ecco i vostri straccetti all'uccelletto!!!!


BUON APPETITO!!!


venerdì 12 ottobre 2012

Riflessioni post-partum e tofu alla piastra

Buonasera a tutti!
Chi non muore si rivede! Vi chiedo perdono ma sono state giornate convulse...mamma operata, io e papà viziatissimo in casa ad autogestirci, operai che hanno spaccato l'inverosimile dentro e fuori casa, amici così presi da loro stessi da non farsi nemmeno venire in mente di chiedere se volessi una mano, eccetera eccetera.
Uniche consolazioni: una gatta estremamente pigra e il buon cibo.
Ragazzi, io ero abituata a lunghi discorsi con la mamma sul cibo...non sapete che pena vederla in ospedale col suo brodino che diceva "per carità, non nominarmi nemmeno quel carpaccio di porcini freschi che mi viene la nausea". OH MADRE!
Ora che è tutto risolto, ci siamo lasciati alle spalle dei brutti giorni ed un ospedale contrario alle perette per politica aziendale (???) e vi voglio raccontare della mia NUOVA scoperta, che così nuova, per il mondo, non è!
Capitolo TOFU: ragazzi, io la soia la metterei anche nel caffè, giuro, ma il tofu è una cosa che proprio non riesco a far entrare nel mio patrimonio genetico. Ammazzatemi, insultatemi, ma il tofu non mi piace. La fonte proteica principale della mia alimentazione non vuole essere mangiata da me.
Dato che io sono notissima alle cronache milanesi per avere le mani bucate, compro sempre dei gran panetti di tofu che poi finiscono o nel ripieno di qualcosa (ravioli, torte salate, paste fredde) all'insaputa dei commensali, o nel ragù del papà che mi chiede "ma che carne è?" e la mia risposta evasivissima è "tof...ehm...pollo?".


MOMENTO DI SILENZIO



RULLO DI TAMBURI....

Le bistecchine di Tofuuuuuuuuuuuuu!!!!!! In una calda giornata di ottobre, ho voluto provare queste cosine buone buone di marchio "Fonte della Vita" perché davvero non avevo voglia di mettermi a cucinare ed ero in modalità "faccio qualcosa di veloce alla piastra e stop". La cosa che mi ha attirata, in realtà, era la moltitudine di spezie e speziette varie presenti nella lista ingredienti...i vegetariani sanno che toglierci le spezie è come toglierci il pollice opponibile.


Tornata a casa, ho utilizzato solo una delle due porzioni (2x115 grammi la confezione) ed ho scoperto con mia grande sorpresa che il tofu non era in un panetto unico ma in tante fettine sottili sovrapposte, cosa che mi ha fatta rendere conto di essere una consumatrice terribilmente disattenta...

Ecco la lista degli ingredienti:
tofu (acqua, soia), olio di girasole spremuto a freddo (2%), sale marino, salsa di soia shoyu (acqua, soia, frumento, sale marino), aglio, salvia, rosmarino, zenzero.

La preparazione è stata estremamente semplice, i nostri tofufini sulla piastra, due minutini per lato, a mo' di bistecca, un filo d'olio E.V.O, sale, pepe e un po' di contorno e VI GIURO che non ho rimpianto nemmeno per un secondo la mancanza di una bistecca muccosa...senza contare che il tofu è molto più digeribile della carne.


Se posso darvi il mio consiglio, ci sono tantissimi marchi seri e di qualità in giro, ma il tofu è un alimento un po' rognosino da trovare gustoso...a mio parere, però, non dovrebbe mai mancare nell'alimentazione di un vegetariano o di un vegano, quindi LEGGETE LA LISTA DEGLI INGREDIENTI e scegliete quelle preparazioni che hanno una bella marinatura ricca di spezie...ve lo dico per esperienza personale, lo amerete!!!
Datemi consigli su altri marchi che propongono preparazioni a base di tofu altrettanto gustose!!!

BUON APPETITO!!!

domenica 23 settembre 2012

Arrosto farcito - ViviVeg

Cari amici,
con ESTREMO piacere oggi vi parlo di un piatto che, in realtà, non è solo un piatto, bensì un progetto.

Il progetto ViviVeg l'ho conosciuto tramite Facebook, girando per caso alla ricerca di spunti... spinta dalla curiosità e dai piatti invitanti, ho fatto un giro sul loro sito ed ho scoperto che ci sarebbe stato un loro stand alla fiera "Natura Bio" di Correggio (RE), fiera che avevo in progetto di visitare.
ViviVeg si propone di offrire piatti pronti (per ora 6) di qualità eccellente, rifacendosi alle ricette tipiche emiliane, spesso molto ricche di grassi e componenti animali, e di renderle accessibili a vegetariani e vegani che, teoricamente, sarebbero costretti a rinunciare a queste prelibatezze.



Ieri, allo stand, sono rimasta colpitissima dalla cordialità di Giancarlo (una delle due anime di ViviVeg insieme a Daniela) con cui ho parlato per sapere qualcosina in più circa i loro piatti che erano in vendita in fiera e i futuri canali di distribuzione; solo per la gentilezza, meritano una menzione speciale!
Punto numero due che mi ha colpita: dopo una giornata di fiera, era finito quasi tutto! L'erbazzone e i cappelletti emiliani (i due prodotti che mi ero proposta di recensire) erano finiti da un pezzo, e quindi mi sono orientata sui "superstiti": Mezzelune saporite, Tortelli Verdi ed Arrosto Farcito.

Oggi vi parlerò dell'Arrosto Farcito che si è rivelato anche meglio di come pensavo!!!

Innanzitutto, gli ingredienti:
Seitan (farina di glutine, acqua, spezie), Bietole, Farina di ceci, Salsa di soia (acqua, semi di soia, frumento, sale), Olio E.V.O, Spezie, Sale marino integrale.



La confezione, del peso di 300 grammi, conteneva ben 7 fette di arrosto, per cui ho deciso di ricavare 2 porzioni (ho tempo altri tre giorni per consumare ciò che resta, ma non credo che le 3 fette superstiti arriveranno a domani sera); la preparazione consigliata è semplicissima: far scaldare le fette di arrosto con un goccio d'olio in una padella anti-aderente.
Io ho re-interpretato la preparazione (e non me ne vogliano Daniela e Giancarlo) ed ho apportato una piccola modifica perchè per me l'arrosto senza sughetto non è arrosto: ho fatto scaldare un'emulsione di olio E.V.O ed acqua, a cui ho aggiunto del brodo granulare vegetale, dopo di che ho immerso le fette di arrosto nell'emulsione calda e ho fatto cuocere, girando le fette, per qualche minuto.



Che dire? E' delizioso e non ci piove. Ad ora, il miglior arrosto farcito mai mangiato! So di essere di parte in maniera schifosa e vergognosa, quando mi piace una persona ed un progetto tendo ad essere molto didascalica, ma in questo caso il giudizio è più che onesto (del resto, sono o non sono una blogger senza macchia?).
Amici vegetariani e vegani, approfondite il progetto ViviVeg, fate pubblicità e, se potete, fate sapere alla vostra erboristeria di fiducia che c'è un nuovo marchio di alimentazione naturale e vegana in giro, tutto fatto in  Italia, a prezzi competitivissimi (una confezione con circa 2 porzioni si aggira intorno ai 5 euro) e con ingredienti di prima qualità!!!

BUON APPETITO E COMPRATE VIVIVEG!!!

mercoledì 19 settembre 2012

Tofu autunnale

Ciao amici!
Sono andata a fare un po' di spesa da Naturasi e ho visto dei bei pezzi di zucca, quindi mi son detta, perchè no?

Dato che sono sempre alla ricerca di idee e spunti, ho girato un po' per i vari blog ed ho trovato una bella ricettina con tofu e zucca, semplice semplice ma apparentemente molto invitante e, soprattutto, con verdure di stagione fresche che sono l'ideale per un'alimentazione sana!

Tofu autunnale - ingredienti:
- 1 panetto di tofu al naturale (io uso il Bioappetì, dato che sono una fan sfegatata della marca)

- 150 gr di zucca (una fetta insomma)
- 1 cipollotto
- garam masala
- curry
- maizena/frumina/fecola di patate come addensante (quello che avete in casa)
- sale
- acqua

Ho sbucciato (argh!!!) la zucca, l'ho tagliata a dadini e nel frattempo ho fatto scaldare in un pentolino antiaderente un bicchiere colmo d'acqua. Una volta terminata la complessa operazione chirurgica sulla zucca, l'ho buttata nell'acqua calda ed ho aspettato che la assorbisse tutta. Nel frattempo ho tagliato il cipollotto fine fine, il tofu a cubotti, ho aggiunto altra acqua alla zucca ed ho buttato tofu e cipollotto nell'acqua con la zucca. Regolate SEMPRE di acqua, non deve mai rimanere asciutto!
Ho aggiunto sale, garam masala a profusione, una spolverata di curry ed ho assaggiato per regolarmi con le spezie (non esagerate!!!)
A parte, ho mescolato un cucchiaino colmo di fecola di patate a poca acqua fredda ed ho aggiunto l'emulsione al mio mix autunnale, ricordandoci sempre di tenerlo con un po' di acqua perchè la fecola servirà a far addensare il sughetto e a renderlo più gustoso!


BUON APPETITO!!!

lunedì 17 settembre 2012

Svizzera Vegetariana Biologica - Biolab

Cari amici buongiorno!
Sono reduce da un pranzetto delizioso semplice semplice a base di Hamburger Vegetali della Biolab e cicorino ... E' la prima volta che acquisto un prodotto non-Valsoia e devo dire che la differenza è piuttosto evidente!
Il gusto è estremamente piacevole e non "aglioso" come quello dei prodotti della casa sopracitata, quindi la sensazione di mangiare una vera Svizzera era più che reale!
Il prodotto si prepara in 5 minuti, si può fare sia in forno che alla griglia, metodo di cottura da me preferito per la velocità della preparazione...nella confezione si trovano due svizzere da 80 grammi ciascuna, ma io oggi avevo famissima e quindi me le sono pappate entrambe :) Non ho aggiunto condimenti sulla griglia in quanto presente già dell'olio nella svizzera.



Ecco la lista ingredienti:
soja testurizzata idratata* 44,0% (acqua, soja* 37,3%), acqua, cipolle*, glutine di frumento*, formaggio grattugiato* (latte*, caglio microbico, sale), albume d’uovo*, aromi naturali, pastella* (farina di mais*, farina di grano tenero tipo “0”*, amido di frumento*, sale, agenti lievitanti: carbonato acido di sodio, fosfato monocalcico), olio di girasole*, olio di cocco*, addensante: carragenina, sale, fibra di avena*, aglio*, estratto di lievito, addensante: gomma di xantano, spezie*. Può contenere tracce di: sedano* (*): da agricoltura biologica.

Sbirciando fra i valori nutrizionali, il prodotto è si un po' calorico e grasso (i grassi saturi, quelli dannosi, derivano dal formaggio e dall'uovo e sono presenti in quantità nettamente inferiore rispetto a quelli contenuti in una normalissima svizzera di manzo o maiale), ma ha una quantità davvero esigua di carboidrati e un tenore proteico molto alto; quindi la domanda viene spontanea...perchè quest'idea diffusa che ai vegetariani manchino le proteine?
valore energetico: 211 kcal/100 gr
proteine: 21,9 gr
carboidrati: 0,5 gr (di cui zuccheri 0,1 gr)
grassi: 11,4 gr (di cui saturi 6,8 gr)
fibra: 9,3 gr
sodio: 0,7 gr
colesterolo: 0,005 gr

Provatelo anche se non avete idee vegetariane, di sicuro rappresenta un'ottima fonte proteica alternativa alla carne, con una quantità minore di grassi saturi che sono quelli che si legano ai vasi sanguigni e rappresentano il maggior pericolo per le malattie cardiovascolari!



                                                                         Buon appetito!!!

domenica 16 settembre 2012

Centro alimentazione naturale - Chiavari (GE)

Buonasera amici,
stasera (stanotte???) in piena fase creativa vi vorrei parlare di una "perlina" che ho scovato ieri grazie ad un'amica che abita in provincia di Genova.

Ci troviamo a Chiavari, una bellissima cittadina con due facce: quella del lungomare e dei locali, e quella più interna, dei carrugi con tanti negozietti particolari in cui puoi davvero trovare di tutto.
Questo negozietto si trova, appunto, in quest'ultima parte della città, nella zona un po' più nascosta ed affascinante, e si presenta come "il negozio più colorato" della via Entella...in effetti si fa poca fatica a notarlo!


Come mai ho deciso di andare in questo negozietto? Semplice: avevo bisogno di sbirciare fra gli scaffali alla ricerca di cibo vegetariano sfizioso!
Partiamo dal presupposto che a Milano NON manca questo genere di proposta alimentare ma, si sa, la curiosità è femmina e quindi sento il bisogno fisico di andare a spulciare in giro!

Le mie esigenze non sono state affatto deluse: passato il primo locale dove sono esposti prevalentemente integratori alimentari, si passa ad un secondo spazio con ogni sorta di cibo...nei due frigo presenti ho trovato una buona varietà di Seitan, Tofu, Tempeh ed Hemp-fu in ogni forma possibile e immaginabile, un paio di scaffali con paste di Kamut, Farro, Avena, Riso, Grano Saraceno e chi più ne ha più ne metta, risi a profusione, sostituti del pane, alimenti per celiaci, latti (di soia, riso, cocco, avena, etc...) e, MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE, un reparto di alimenti orientali invidiabile, da cui ho preso una spettacolarissima crema dolce di riso (Amasake) che non avevo mai visto in giro.
Degna di nota, la professionalità della titolare che mi ha aiutata in maniera esemplare nella scelta di un integratore di vitamine del complesso B andandosi anche ad informare sulla sua documentazione, al fine di non darmi un integratore contenente niacina, famosa per provocare rossori cutanei dopo l'assunzione, ma bensì un suo derivato, la nicotinammide.

Consigliato se volete trovare alimenti sfiziosi e di ottima qualità, se avete bisogno di un consulto ponderato sia che abbiate bisogno di un ingrediente o di una ricetta, sia che abbiate bisogno di un integratore, o se volete avvicinarvi al mondo vegetariano con professionalità.

Dove trovare il punto vendita:
Centro Alimentazione Naturale
Via Entella 85 - Chiavari (GE)
Tel 0185-309734 oppure 338-5252732
mail centroalimentazionenatur@email.it
sito www.centroalimentazionenaturale.it

giovedì 13 settembre 2012

Wok di verdure e avena - Bioappetì

Oggi iniziamo ad esplorare il meraviglioso universo dei vegetariani pigri che, fosse per loro, vivrebbero di pasta al sugo e riso in bianco! Su su, il mondo dei cibi pronti offre tantissime alternative ed io vi vorrei illustrare quelle che, a mio parere, meritano!
Il piatto di cui vi parlo oggi è il Wok di verdure e avena della Bioappetì, casa italiana (emiliana, per la precisione) molto attenta al 100% bio.



Il prodotto si presenta in un comodissimo "cestino" di carta con dentro una "cup" contenente il cibo.

Le modalità di riscaldamento sono due: o 2 minuti in microonde (comodo per chi va in ufficio, dato che dentro c'è la forchettina) o 10 minuti a bagnomaria (sbattone, abbiamo detto che siamo pigri!!!)...io ovviamente ho optato per la prima opzione...avevate dubbi?

Dato che però mi sento chef dentro, ho dato il mio personalissimo tocco al piatto (curry e un goccio di salsa di soia) per arricchire una lista ingredienti splendida: zucchine 27%, cavolfiore 23%, avena 21%, porro 15%, olio E.V.O, acqua, sale marino, erbe di provenza. Nessun conservante a parte l'olio, nessuna schifezza.
Beh...che dire? Il piatto è effettivamente delizioso...si sente che non c'è quel saporaccio di olii strani e di conservanti (non vi sembra a volte di mangiare acido fenico???) che mi fanno sempre desistere dal comprare piatti pronti senza aver spulciato per bene l'etichetta...

Detto ciò, ho davvero molto gradito il piatto, gustoso, con verdure tagliate a pezzettini deliziose e di facile digeribilità...inoltre, ricordatevi che l'avena è priva di glutine, quindi va benissimo per tutti i consumatori seriali di seitan, per non sovraccaricarsi di questa sostanza lipoproteica che, come sappiamo, a lungo andare non fa benissimo...


BUON APPETITO!!!

martedì 11 settembre 2012

Lolly - il gatto nero terribile

Classico personaggio da film horror, il gatto nero è stato da sempre mitizzato per il suo fascino oscuro ed ambiguo, con gli occhi gialli e con la sua invisibilità notturna....e poi c'è la Lolly...

La Lolly è arrivata a casa mia il 15 maggio 2010, era un topino e già da piccola aveva sviluppato certe doti, come dire, clownesche... Immaginatevi il classico gatto agile, vorace e sfuggente... ecco, lei è l'opposto!
Imbranata, goffa, curiosa e combinaguai, ma anche tanto dolce e sensibile, lei è ciò che ha cambiato la mia vita in un momento molto difficile e ha portato tanta gioia in casa...

Dico sempre che trovare un animale è come trovare un tesoro, ma per me lei è qualcosa in più...ha questa capacità di capire quando qualcosa non va e confortarti a suo modo, ovviamente a suon di fusa e di culi in faccia, ma questi son dettagli!!!


 






Veggie Sandwich - hummus e affettato vegetale

Avete presente la pubblicità della Fiesta che dice "a pranzo un panino e adesso non ci vedo più dalla fame?"...ecco, è una pubblicità altamente razzista che discrimina i poveri vegetariani che il paninozzo col cavolo che se lo mangiano a pranzo :D
Sinceramente, io adoro i panini! E vi dirò, più sono strani più li adoro! Ecco perchè il classico panino mozzarella e pomodoro mi lascia totalmente insoddisfatta...e poi, diciamocelo, non è il massimo prepararsi al mattino un panino da portare al lavoro o in università con la mozzarella...dopo 5 ore diventa una roba molliccia orrenda!
Quindi adesso andremo alla ricerca di nuovi e innovativi sandwich, spaziando dalle creme, alle verdure, agli affettati vegetali e quant'altro! Oggi vi propongo un panino fatto con pan carrè ai semi, hummus di ceci e affettato vegetale. Il panino si è rivelato davvero moooolto gustoso! Provare per credere!!!



Ingredienti:
- 2 fette di pan carrè ai semi (io nella fattispecie ho usato il Cuor di Lino della Mulino Bianco con semi di girasole, lino e zucca)
- una sparpadellata di hummus di ceci (io uso SEMPRE questo, lo trovo da Naturasi, è ottimo)
- 5/6 fette di affettato vegetale. Io non ho un grandissimo amore per gli affettati vegetali, lo ammetto. Da mangiare da soli non sono il massimo (anzi, se qualcuno dovesse conoscere un buon affettato vegetale me lo dica, voglio saperlo!!!) ma almeno in un sandwich si mimetizza il sapore. Detto ciò, l'affettato che ho preso io aveva due grossi problemi: era al PEPE (e ve lo sconsiglio, perchè sapeva tantissimo di pepe) e al secondo posto nella lista ingredienti aveva l'OLIO DI COLZA...la prossima volta cambierò marca e soprattutto prenderò l'affettato rigorosamente al naturale.



Natural Bar Chlorophylle - Modena


La definizione "Natural Bar" è forse un concetto nuovo in Italia, ma questo ristorante/cocktail bar sposa alla perfezione l'idea! Siamo nel centro di Modena, una città notoriamente carnivora e prosciuttivora, il mio moroso ha in quel di Castelnuovo Rangone (MO) un salumificio, per cui il clima è piuttosto tigelloso e gnoccofrittoso da queste parti! Ovviamente, da buona patita di verdura, frutta e piatti un po' particolari, sono stata subito attirata da questo posto!

Il locale ha tavolini dentro e fuori, un bel bancone grande con molti dei suoi prodotti esposti: birre bio, caffè bio, frutta e verdura rigorosamente bio, torte home-made e chi più ne ha più ne metta! Il menù è rigorosamente stagionale e varia dai Centrifugati, agli Smoothies, ai cocktail fatti con frutta fresca per poi arrivare ad Insalatone, piatti caldi a base di riso, cereali, legumi, vellutate e minestre e i classici secondi a base di Seitan e Tofu. I non vegetariani non si spaventino però: c'è la possibilità di aggiungere anche carne e pesce ai piatti (ad esempio, la paella è disponibile in versione veg o con un'aggiunta di pesce).
La qualità è veramente altissima, sempre prodotti freschi e curatissimi, porzioni a dir poco abbondanti (le insalatone che arrivano sono MOSTRUOSE) e i prezzi sono leggermente più alti di quelli che potremmo trovare in un bar/ristorante a Modena...ma ne vale la pena!

Il personale è molto gentile e veloce, quindi vi stra consiglio, qualora doveste passare da Modena, di farci un salto...è aperto sia a pranzo che a cena!
Buon appetito!

Riferimenti:
Chlorophylle Natural Bar
Via Cardinal Morrone 38/40 - Pomposa Centro Storico - Modena (MO)
Tel 059 - 8755477
mail info@chlorophylle.it
sito web www.chlorophylle.it

Seitan alle Mandorle


Seitan alle mandorle, fratellino del classico della cucina cinese "Pollo alle mandorle"... a noi i polli piacciono vivi, per cui direi che il Seitan è la scelta naturale!

Seitan alle mandorle - Ingredienti:
- 150 grammi di Seitan alla piastra (io personalmente ho usato quello della "Fonte della vita" acquistato da Naturasi)
- 1 carota
- qualche mandorla
- olio E.V.O
- salsa di soia shoyu
- una spruzzata di vino bianco
- sale

Realizzazione:
Per prima cosa ho affettato le carote a dadini più o meno regolari e le ho fatte soffriggere con un goccio d'olio...dopo di che ho aggiunto il seitan tagliato a striscioline, un goccio di vino, acqua e, mescolando, ho fatto andare il tutto per 5 minuti. Quando il liquido è stato assorbito e il seitan si è ammorbidito, ho aggiunto le mandorle e le ho fatte tostare per una trentina di secondi. Alla fine ho aggiunto un goccio di salsa di soia, un pizzico di sale e ho fatto insaporire il tutto finchè la soia non è stata assorbita. Voilà, il piatto è pronto!

Chi sono e perchè apro un blog!

Ciao a tutti!
Evito di cominciare con una presentazione alla "Alcolisti Anonimi", per cui vi dico che ieri sera ho cucinato un Seitan alle mandorle che al ristorante cinese se lo sognano...
E' Federica che vi scrive, animalista, milanese, 25enne studentessa di medicina e lavoratrice molto part-time, gattara per passione, appassionata di cucina e di make up.
Ho voluto aprire questo blog proprio per avvicinare al vegetarianesimo tutte quelle persone che pensano che i vegetariani siano quei poveretti che vanno avanti a foglie d'insalata scondite, con le occhiaie, la tosse perenne e vestiti con un sacco di juta... Dato che adoro cucinare, voglio esplorare con voi in primis le ricette che testerò (per cui mi improvviserò Antonella Clerici) e poi mi piacerebbe confrontarmi/ci con tutti voi sul nostro stile di vita, sul perchè di questa scelta vegetariana, sui vostri animali e quant'altro!
Passo e chiudo...per ora!

Fede