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martedì 16 ottobre 2012

Bioappetì cerca nuove ricette. Io eseguo.

Ciao a tutti!!!
Ho ricevuto una graditissima mail dalla Bioappetì, azienda che produce cibi vegetariani, sia "pronti" che non, con una proposta impossibile da rifiutare!
Con i loro prodotti (alcuni gentilmente omaggiati) devo creare qualche ricetta nuova, mandare loro la ricetta (che verrà pubblicata sul loro sito) e pubblicarla io sul mio blog.

La sfida, solita, ha un nome: TOFU AL NATURALE.

Ho bisogno di voi! Idee, spunti, qualsiasi cosa vi passi per la mente!

Conto su di voi!!!! Sbizzarritevi!


lunedì 15 ottobre 2012

Straccetti di soia all'uccelletto (rivisitazione di un piatto vitelloso ligure)

Carissimi amici,
oggi ci dilettiamo in cucina...pochi ingredienti ma buoni, qualche idea rubata ai miei amici liguri, ed un esperimento: rendere la soia liofilizzata un piatto unico invitante!
Premetto che sono stata una mangiatrice di carne all'uccelletto prima di cambiare vita...da piccola non mi preoccupavo che gli straccetti che tanto adoravo fossero di vitello, poi ho eliminato dalla mia dieta tutti i "cuccioli", e gli straccetti erano diventati di manzo, mentre adesso le mucche pascolano e brucano erba ed io cucino la soia :) (magari fosse vero...)
Il piatto di oggi non è solo semplicissimo da fare, ma è anche 100 % vegan!

Vediamo un po' in cosa consiste questa soia all'uccelletto!
La preparazione, vi assicuro, è elementare: si tratta di far cuocere i nostri straccetti di soia precedentemente ammollati in acqua calda in un po' di olio, acqua e brodo vegetale...io personalmente ci metto anche un goccio di vino bianco per rendere il tutto più gustoso.
La chiave di questo piatto è però l'alloro: due o tre foglioline di questo meraviglioso odore vi cambieranno il gusto della pietanza!
All'ultimo si aggiungono i pinoli e il vostro piatto è pronto!
Ora che sapete di cosa si tratta, vi spiego passo a passo la ricetta!

STRACCETTI DI SOIA ALL'UCCELLETTO (1 porzione abbondante)

50 grammi di bocconcini di soia liofilizzati
2/3 cucchiaini di brodo granulare vegetale
2-3 foglioline di alloro (meglio se fresche)
pinoli (non vi do un quantitativo perchè vado ad occhio e a gusto, un bel po' però!!!)
vino bianco
olio E.V.O
acqua

Il PRIMO PASSAGGIO è quello forse più critico: far rinvenire i bocconcini di soia. Mia mamma guardandoli ha commentato: sembrano quelli del gatto. OH MADRE!


Allora, una porzione è circa 50 grammi (come consigliato sulla confezione) perchè in cottura il loro peso si triplica, io per me ne farei anche meno (circa 40). Fate scaldare un po' d'acqua in un pentolino piuttosto capiente e fate esattamente come con la pastasciutta, solo che non salate l'acqua (al massimo è concesso un po' di brodo vegetale, ma non troppo); quando l'acqua è calda, buttate dentro i bocconcini e li tenete in ammollo per 10 minuti circa, assicurandovi che l'acqua sia bollente!



Il SECONDO PASSAGGIO è assolutamente elementare Watson. Fate scaldare in una padella olio E.V.O, acqua e le foglioline di alloro, buttate dentro gli straccetti con un po' della loro acqua di cottura, sfumate col vino e aggiungete del granulare vegetale.
Fate rapprendere un po' il sughetto, in ultimo mettete i pinoli e regolate di sale.



Ecco i vostri straccetti all'uccelletto!!!!


BUON APPETITO!!!


venerdì 12 ottobre 2012

Riflessioni post-partum e tofu alla piastra

Buonasera a tutti!
Chi non muore si rivede! Vi chiedo perdono ma sono state giornate convulse...mamma operata, io e papà viziatissimo in casa ad autogestirci, operai che hanno spaccato l'inverosimile dentro e fuori casa, amici così presi da loro stessi da non farsi nemmeno venire in mente di chiedere se volessi una mano, eccetera eccetera.
Uniche consolazioni: una gatta estremamente pigra e il buon cibo.
Ragazzi, io ero abituata a lunghi discorsi con la mamma sul cibo...non sapete che pena vederla in ospedale col suo brodino che diceva "per carità, non nominarmi nemmeno quel carpaccio di porcini freschi che mi viene la nausea". OH MADRE!
Ora che è tutto risolto, ci siamo lasciati alle spalle dei brutti giorni ed un ospedale contrario alle perette per politica aziendale (???) e vi voglio raccontare della mia NUOVA scoperta, che così nuova, per il mondo, non è!
Capitolo TOFU: ragazzi, io la soia la metterei anche nel caffè, giuro, ma il tofu è una cosa che proprio non riesco a far entrare nel mio patrimonio genetico. Ammazzatemi, insultatemi, ma il tofu non mi piace. La fonte proteica principale della mia alimentazione non vuole essere mangiata da me.
Dato che io sono notissima alle cronache milanesi per avere le mani bucate, compro sempre dei gran panetti di tofu che poi finiscono o nel ripieno di qualcosa (ravioli, torte salate, paste fredde) all'insaputa dei commensali, o nel ragù del papà che mi chiede "ma che carne è?" e la mia risposta evasivissima è "tof...ehm...pollo?".


MOMENTO DI SILENZIO



RULLO DI TAMBURI....

Le bistecchine di Tofuuuuuuuuuuuuu!!!!!! In una calda giornata di ottobre, ho voluto provare queste cosine buone buone di marchio "Fonte della Vita" perché davvero non avevo voglia di mettermi a cucinare ed ero in modalità "faccio qualcosa di veloce alla piastra e stop". La cosa che mi ha attirata, in realtà, era la moltitudine di spezie e speziette varie presenti nella lista ingredienti...i vegetariani sanno che toglierci le spezie è come toglierci il pollice opponibile.


Tornata a casa, ho utilizzato solo una delle due porzioni (2x115 grammi la confezione) ed ho scoperto con mia grande sorpresa che il tofu non era in un panetto unico ma in tante fettine sottili sovrapposte, cosa che mi ha fatta rendere conto di essere una consumatrice terribilmente disattenta...

Ecco la lista degli ingredienti:
tofu (acqua, soia), olio di girasole spremuto a freddo (2%), sale marino, salsa di soia shoyu (acqua, soia, frumento, sale marino), aglio, salvia, rosmarino, zenzero.

La preparazione è stata estremamente semplice, i nostri tofufini sulla piastra, due minutini per lato, a mo' di bistecca, un filo d'olio E.V.O, sale, pepe e un po' di contorno e VI GIURO che non ho rimpianto nemmeno per un secondo la mancanza di una bistecca muccosa...senza contare che il tofu è molto più digeribile della carne.


Se posso darvi il mio consiglio, ci sono tantissimi marchi seri e di qualità in giro, ma il tofu è un alimento un po' rognosino da trovare gustoso...a mio parere, però, non dovrebbe mai mancare nell'alimentazione di un vegetariano o di un vegano, quindi LEGGETE LA LISTA DEGLI INGREDIENTI e scegliete quelle preparazioni che hanno una bella marinatura ricca di spezie...ve lo dico per esperienza personale, lo amerete!!!
Datemi consigli su altri marchi che propongono preparazioni a base di tofu altrettanto gustose!!!

BUON APPETITO!!!